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                     polit . 162.  1910). Questi a,uto.ri indicano  nell'area geografica :tuche
                     la  Marmarica  Egiziana .
                         In Siria  a.  L~~takia (P OST.  F lor.  of  Syt·.,  P a.lest.  and  Sin.  2 :
                     190.  1933).
                         Secondo il Bouny (Economie F orestièrc  Nord  Mrica.ine.  1948)
                     Periploca  laet,igata  si  tt·ova  nell'a sociaziono  àell'J uniperus  pltoe-
                     nicea  nelle  dune  a  Mogador e  nell'associazione  dcll'Argania.  Egli
                     sottolinea a  più ripre ·c  che  quc. ta  specie  appartiene  ad una  nora
                     puramente afl'icamt,  e ·tr·anea alla  flora  mediterranea,  nella  quale
                     hn.  potuto  infiltr·at·si  nel  corso  di  l'lussi ·~·  rcflussi  climatici.

                      Erodium  mnritirnum  VB.éJ'it.  in  Ai l.  ( Uorl.  Kew  ccl.  I)  2.  'HG.
                         Qocsta.  spf'Cit·,  che  non  è  stata  tla.  110i  ritt·ovata.,  è  s<'gnahtta
                     da  Gu::;soNE  soltanto  per  M.arcttimo  << in  llcrbosis  submontosi11
                     aquilouem  spccta ntibus  intcr frutices ''  (Syn.  2 :  211)  e  da  L OJ A-
                     CONO  (Fl.  Sic.  l( L) :  210),  il  quale  specifica.  che  manca in  Sicilia.
                     ' ·  Secondo  l'opinione espressa da  K NUTH  (Das P flanzem·eich 63:
                     250-251.  l 9 1 ~)  M no  ben  distinguibili  nella  specie  due  varietà :
                     var.  gcwninum  Rouy  con  la  forma  glomertttltlll  Hnunh. della  Ot·an
                     J3t·eL~tgna,  inRcnsibilmente  colleg~~t:t  col  tipo,  c  con  la  formn.  ape-
                     tala  Rouy  del !:~  Fnwcia, ;  c  v::tr.  BocCO?I'i  (V.iv.)  DC.  propl'ia.  elci
                     1\icditcn anco,  che  vive  in Corsic:1,  in  S~wdcgm~ t•d  in  Sicilia  (1\b-
                     rcttimo).  Lo  l < NUTJJ  (1.  c. :  252-2:13)  mette  inoltre  in  evidenza
                     l'affinità  che lu. spN•ic  ha  cou Erodi nm  corsicwn Lcma.n,  endemico
                     della   orsica.  c  dellrL   ardegnn.,  c  con  Erodimn  charned1'!JOiclcs
                     (Ca , .. )  L'Hérit .,  proprio  delle  HaJeari  c  del  Monte  S.  l\1ichelc  in
                     Cor:sicn.  A  proposito  della  ~tazione corsa di  quest'ultimo  fa  però
                     notare  che,  data la  grande  affinità ft'a  E1·odimn chamedryoicles  ed
                     Erod'i1on  Bocconi,  che  cresce  negli  stessi  luoghi  in Corsica,  ò  da
                     ritenere che  i campioni corsi di ErocUmn ohameclryoides siano effet-
                     tivamente  ù i  Brodimn  Bocconi.
                        Successivamente  B LUQUE'l'  et  D E  Ll TARDU~H.E  (Pr.  Flore  dc
                     Corse,  2(2) :  19-2,J.  l 035)  completano  le  inJormazioni  su  Ero-
                     di7tm  maritimwn,  da ndo  tma  distribuzioue  molLo  p iù  vasta.  Essi
                     uon  sono  d'accordo  con  KN1.i'l'll  circa  la  esistenza  di  una  var.
                     Bocconi  ben di  tiuta dal tipo morfologicamcnto e geograficamente,
                     so. tenendo  che  ò  impos. ibile  . cpararo  le  piante  delle  montagne
                     corse  da  quelle  crescenti  stù  litorale,  le  quali  sono  d'altra  parte
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